Palazzo del Vescovo

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Palazzo del Vescovo

La sua storia è strettamente collegata alle vicende del prestigioso monastero di Pomposa. Edificato in un luogo anticamente sacro, la Domus Dominicata, per volere dell’Abate di Pomposa, divenne sede per gestire gli aspetti civili, legali ed economici di tutto il territorio di Codigoro, allora capoluogo della Insula Pomposiana.

Nel 1520 divenne sede della Prepositura Pomposiana e residenza episodica del Cardinale Preposito o di un suo delegato. Dopo la perdita del Ducato di Ferrara da parte degli Estensi e la sua devoluzione al Papa, l’antico Palazzo dell’Abate fu parzialmente distrutto. Nel 1762 la Curia comacchiese ne ottenne il controllo ecclesiastico provvisorio e la proprietà dell’edificio, oltre ai benefici connessi. Da questo momento, il Palazzo dell’Abate di Pomposa divenne il Palazzo del Vescovo. All’inizio del 1960 il Comune di Codigoro ha acquistato il palazzo e, successivamente al suo restauro (nel 1978), lo ha istituito come Centro Culturale e sede della Biblioteca Comunale. Nel 2001 la biblioteca di Palazzo del Vescovo è stata intitolata allo scrittore Giorgio Bassani.

 

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