Esino Lario si trova a nella zona prealpina lombarda, alle pendici nord orientali della Grigna e a breve distanza dalla sponda orientale del lago di Como. Il piccolo comune della Valsassina, ad un’altitudine di quasi 1000 metri s.l.m., è incastonato in un paesaggio montuoso di rara bellezza. 

Ci si può emergere nelle sue sinuose forme, fino a raggiungere la quota massima dei 2409 metri della vetta della Grigna, attraverso i numerosi sentieri, ben tracciati e di varie difficoltà. Il territorio comunale, di natura calcareo-dolomitica, è costellato di importanti zone carsiche: di particolare rilievo è il Moncodeno, un maestoso anfiteatro tra i 1700 e 2300 d’altitudine caratterizzato dalla copiosa presenza di doline e grotte (più di 500!). 

Nel bel borgo lombardo si coltiva la pregiata Patata Bianca, anche nota come la Biancona di Esino, alla quale è dedicata la “Tartifol Fest”, una bellissima festa nella quale è possibile assaggiare le prelibatezze culinarie locali ed immergersi nella speciale atmosfera settembrina del posto. 

Il territorio esinese è inoltre contraddistinto dall’abbondante presenza di depositi fossiliferi marini, da lungo tempo studiati dai paleontologi. Il primo esperto che se ne interessò, nel corso del XIX secolo, fu il geologo e paleontologo lecchese Antonio Stoppani, il quale trascorse lunghi periodi di ricerca ad Esino Lario e a Perledo.

ll comune venne creato nel 1927 grazie alla fusione dei comuni di Esino Inferiore ed Esino Superiore.

Info utili