Comune di Gioia dei Marsi

L'Aquila - Abruzzo

Gioia dei Marsi si adagia dolcemente sulla sponda sud est del Fucino, un fertile altopiano dove, fino alla metà del 1800, sorgeva l’omonimo lago.

Scopri di piùInfo utili

Gioia dei Marsi

Il territorio comunale, nel quale ricade la prestigiosa IGP Patata del Fucino, rappresenta la porta di ingresso della Marsica fucense verso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il paesaggio che avvolge il piccolo comune abruzzese della Valle del Giovenco è un prezioso connubio di natura, storia e sapori genuini.

In altura rispetto al capoluogo comunale, si trovano il borgo di Gioia Vecchio e la vasta area montana nella quale è possibile percorrere meravigliosi sentieri, come quelli che attraversano il Passo del Diavolo per aprirsi sulla Valle della Cicerana; nei pressi del Passo (a 1441 m. s.l.m.) si trovano anche le sorgenti del secondo fiume più lungo d’Abruzzo, il Sangro.

Le numerose aree di interesse archeologico nel comune di Gioia e nelle località limitrofe (Lecce dei Marsi, Ortucchio, Valle di Amplero) fanno presupporre che la zona fosse popolata sin dall’epoca preistorica. I Marsi, antico popolo di epoca italica, si stanziarono prevalentemente sulle alture superiori ai 1000 m. s.l.m. del bacino sud-orientale del lago Fucino.

Il borgo di Gioia Vecchio fu edificato dai suoi abitanti con la chiesa in posizione dominante sull’area fucense; in seguito, scesero più a valle a ridosso della montagna La Panna e diedero vita al villaggio di Manaforno, nei pressi della chiesa scomparsa di Sant’Angelo. Secondo una leggenda popolare il toponimo “Gioia dei Marsi” deriva proprio dalla felicità degli abitanti dei casali originari che, unendosi, decisero di costituire il centro principale.

L’intera Marsica fu segnata dal drammatico terremoto del 13 gennaio 1915 nel quale persero la vita 30.000 persone. Il centro del paese, situato nei pressi della faglia del Fucino, fu quasi totalmente distrutto; venne riedificato in una posizione più agiata e si ingrandì, annettendo le frazioni di Sperone (già dal 1840) e di Casale d’Aschi (1948).

 

Info comune

$

Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Dati demo/topgrafici

Numero di abitanti

1.742

!

Altitudine

725 mt

1

Superficie

58,4 Kmq

Info utili

Sindaco

Gianclemente Berardini

La patata di Gioia dei Marsi

Marchi di qualità

ettari

di superficie agricola utilizzata per pataticoltura

tonnellate

di produzione annuale

aziende produttrici del territorio

per la maggior parte di tipo familiare

principali varietà di patate

Agata, Agria, La Bella

Punti d’interesse

L’Osservatorio geologico di Gioia dei Marsi e del Monte Serrone

L’Osservatorio geologico di Gioia dei Marsi e del Monte Serrone

Itinerari naturalistici

$

Gioia dei Marsi - Borgo abbandonato di Sperone - Monte Serrone

$

Fossa Perrone dal rifugio Passo del Diavolo

$

Vico - Le Grette - Gioia dei Marsi

$

Monte Marcolano P.N.A.L.M (AM)

$

PNALM 46 km

in bicilcetta

Da Gioia Vecchio a Gioia dei Marsi – via Cicerana, Lecce Vecchio, Fonte Licia, Amplero, Ortucchio

Eventi

Diventa città della patata

Scopri come