Comune di Montenerodomo
Chieti - AbruzzoMontenerodomo, piccolo e grazioso comune montuoso nel cuore del Parco della Majella, è una rara perla dell’Appennino abruzzese caratterizzata da una suggestiva posizione scenografica: il bel borgo, infatti, è dolcemente abbarbicato su una rupe calcarea, tra i torrenti San giusto e San Leo, ad un’altitudine media di 1165 metri s.l.m.
Montenerodomo
Il territorio di Montenerodomo, che comprende, oltre al capoluogo, diverse località periferiche e contrade, è ricchissimo di risorse storiche, culturali e naturalistiche: basti pensare al bellissimo itinerario sugli affioramenti calcari di Colle della Guardia e Monte di Maio o al prezioso Parco Archeologico di IUVANUM.
Illustre discendente del borgo è uno dei principali punti di riferimento della cultura italiana del Novecento, Benedetto Croce. Per questo, oltre a una miriade di iniziative in suo onore, con i comuni di Pescasseroli (AQ) e di Raiano (AQ) si sta lavorando alla costituzione del Parco Letterario Benedetto Croce.
Montenerodomo, come riportato da numerose fonti, era un oppidum -luogo fortificato- della tribù sannita dei Carecini. In seguito alle guerre sociali, il sito di Iuvanum divenne un Municipio romano: l’acropoli occupava la piccola altura dove in due momenti diversi furono eretti due templi, entrambi orientati a sud-est. L’area di Iuvanum è divisa in tre parti: la prima, del santuario e del teatro; la seconda, del foro e della basilica; la terza, degli edifici privati. Oggi, a ridosso del sito, si trova l’interessante Museo Archeologico, un’ampia area picnic e un casolare di recente ristrutturazione adibito all’ospitalità.
Il piccolo comune subì gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale: trovandosi proprio a cavallo della linea Gustav, nell’inverno del 1943 fu attaccato e quasi totalmente distrutto. Durante i sette mesi di occupazione nazifascista, la popolazione montenerese sostenne coraggiosamente le forze partigiane della Brigata Majella, dando un valido e contributo alla causa della libertà della patria; per l’attività partigiana e il generoso sacrificio della popolazione, il Comune di Montenerodomo ha ricevuto la Croce di guerra al valor militare concessa dal Ministero della Difesa su indicazione del Presidente della Repubblica (1975).
A causa degli eventi bellici morirono 55 civili e 17 giovani soldati di Montenerodomo: i loro nomi, a perenne memoria, sono incisi nella pietra nel Monumento ai caduti nella piazza del Municipio.
Info comune
Sito web
Dati demo/topgrafici
Numero di abitanti
638
Altitudine
1165 mt
Superficie
29,98 Kmq
Info utili
Sindaco
Angelo Piccoli
Premi e riconoscimenti
Croce di guerra al valor militare per attività partigiana

La patata di Montenerodomo
Marchi di qualità
Patata di Montagna del Medio Sangro PAT
Patata 60 dei Monti Pizzi
Anagrafe regionale della biodiversità vegetale
ettari
tonnellate
aziende produttrici del territorio
per la maggior parte di tipo familiare