Situata nel territorio di Serravalle di Chienti, ma in realtà proprio al confine tra le regioni Marche e Umbria, cosicché ricade in entrambe le giurisdizioni.
Si tratta di un’architettura ricca di storia e di significato religioso; edificata sui resti di un’antica città romana, Plestia per l’appunto – che fu peraltro un importante centro per i Plestini, una popolazione umbra –, la chiesa sorge in una zona che fu abitata sin dai tempi preromani e che oggi costituisce un più ampio sito archeologico, da cui sono emersi altri reperti di rilievo. All’esterno, si presenta con una struttura semplice e rettangolare, tipica dello stile protoromanico, che rimanda fortemente alle fatture dei templi pagani. Costruita in pietra locale, è caratterizzata da linee sobrie e geometriche, così come l’interno, altrettanto essenziale ma suggestivo. La cripta è uno degli ambienti da non perdere.