Abbazia di Pomposa

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Abbazia di Pomposa

L’odierna Pomposa -composta dalla chiesa, il campanile, alcune stanze del Convento e il Palazzo della Ragione- rappresenta una parte del monastero che, nel Medioevo, era un punto di riferimento di storia e cultura, centro di spiritualità tra i più importanti.

Gli storici fanno risalire l’origine dell’insediamento dei monaci a Pomposa al VI – VII sec, quando il luogo salubre e boscoso, racchiuso tra il mare, il Po di Volano e il Po di Goro, era un’isola che favoriva meditazione e lavoro: le regole principali dell’Ordine Benedettino. La prima notizia scritta su Pomposa è però dell’anno 874 e riguarda una controversia giurisdizionale tra il Vescovo di Ravenna ed il Papato. Nel sec. X numerosi atti testimoniano la vitalità del monastero, che raggiunge la totale indipendenza sia dal S.Salvatore di Pavia, sia da Ravenna nel 1001, per accordo tra il Papa Silvestro II e l’Imperatore Ottone III.

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