Museo della civiltà contadina; ora inagibile a causa del sisma del 2016. Il museo, allestito all’interno del convento quattrocentesco di Sant’Agostino, racconta dei mestieri e delle tradizioni della civiltà rurale dell’alto maceratese. Nato nel 1976, è costituito da 14 sezioni nel quale sono esposti più di 5000 oggetti e attrezzi della quotidianità scovati in cantine, soffitte e botteghe: l’itinerario, che si snoda anche nella sede distaccata del mulino, comprende il granaio, la cantina, il laboratorio del bottaio e la casa rurale.
