La Patata d’Asciutta: lanciato un nuovo progetto di Città della Patata

Fine settimana fruttuoso per l’Associazione Nazionale Città della Patata. In occasione dell’incontro tenutosi a Matelica, fra gli Amministratori di quel territorio marchigiano e il Ministro del MASAF, Francesco Lollobrigida, il sindaco di Serravalle di Chienti, Emiliano Nardi, ha presentato un’idea progetto che potrebbe rappresentare una vera chiave di volta per la Rete.

Si tratta di dare vita ad un marchio, ad un riconoscimento ufficiale, La Patata d’Asciutta, che dia visibilità e valore aggiunto alle produzioni di patate realizzate in condizioni non particolarmente favorevoli, caratterizzate dall’assenza di pratiche agronomiche che prevedano l’irrigazione. Il network, di fatti, è rappresentato in netta prevalenza da Comuni ricadenti nelle aree interne, montane e collinari, ed abbraccia oggi realtà pataticole di 10 Regioni. Costituisce, pertanto, il naturale interlocutore per tale proposta e si candida a svolgerne il ruolo di capofila a livello nazionale. In tali realtà, le rese di prodotto non sono chiaramente competitive con quelle delle aree vocate di pianura. Ma recenti ricerche, sul tenore di polifenoli delle patate a basse rese, vanno sempre più dimostrando,  scientificamente, che alle basse rese di prodotto si accompagna sempre più una marcata lievitazione del gusto. Qualità, pertanto, che si vuole certificare per poter garantire agli agricoltori il giusto riconoscimento economico. È stata poi evidenziata la coerenza di questo progetto con le recenti direttive in merito al consumo idrico e alla maggiore sostenibilità ambientale di produzioni che non facciano ricorso all’irrigazione.

Su queste constatazioni parte il progetto La Patata d’Asciutta, sul cui sviluppo e successo l’Associazione non potrà prescindere dalla sigla di un accordo di collaborazione con il Ministero. Per verificare congiuntamente quali saranno i passaggi formali da seguire e raccogliere dai tecnici di via Venti Settembre le implicazioni tecnico-amministrative da approfondire.

Il Ministro Lollobrigida ha accolto con chiaro interesse la proposta sinteticamente esposta dal sindaco Nardi e ha consegnato allo staff che lo accompagnava la nota a cura dei Città della Patata. Si è colta, poi,  anche l’opportunità per candidare l’Associazione Nazionale Città della Patata ad essere iscritta nel Registro delle Associazioni di Comuni di Identità, da pochi mesi istituito con la legge sul Made in Italy.

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