situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Monumento allo Scariolante
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Torre della finanza
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Palazzo del Vescovo
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Stabilimenti Idrovori
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Chiesa del Rosario
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Chiesa di San Martino
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Abbazia di Pomposa
situato in piazza VII Aprile, il complesso risale al XIII secolo. La facciata in pietra è del XV secolo: sul portale rinascimentale è inciso l’anno di fondazione del 1467. Il campanile è una torre gotica con finestre a sesto acuto. L’interno barocco conserva opere come la tavola cinquecentesca di Giacomo Siciliano e una tela della Madonna col Bambino di Giovanni Lanfranco. La navata centrale è interrotta da una scala che conduce alla cripta gotica.
Patate al coppo
Preparazione: Lavare le patate e spezzarle a metà.Mettere a cuocere sotto al coppo. Preparare soffritto con pancetta e peperone dolce. Quando le patate sono cotte cospargerle con il soffritto.